P a o l o P o r e l l i

"63° Premio Faenza"
27 June – 30 November 2025
Museo Internazionale delle Ceramiche, Faenza, Italy
3D Green Iconology
This sculptural group created during the period of residency as a guest artist at Archie Bray Foundation's Voulkos studio in 2023 is part of an intensive sculptural experience using digital clay printing with the indispensable technical assistance of Lori-Ann Touchette. The works belong to the new creative season still in full development in defence and support of nature, as emphasised by the use of the colour green, an incontrovertible reference to the natural environment.
The sculptures are “combines” of a repertoire of various forms, printed in clay and combined to personify botanic creatures, manipulating classical sculptures, that projected into another dimension, biological and organic, become estranging figurative inventions. The 3D printer is not used to reproduce stereotypical copies of a model but creatively, indulging the imperfections created during the printing process to give rise to unexpected aesthetic inventions used in the composition. The sculpture is also enriched with real, natural elements from the plains of Montana, dipped in slip and juxtaposed in the sculptural dynamic, in evocation of the ecosystem in which they grew.
3D iconologia verde
Questo gruppo scultoreo è nato durante il periodo di residenza come guest artist al Voulkos studio dell’Archie Bray Foundation nel 2023 che fa parte di un’intensa esperienza di formazione plastica usando la stampa digitale in argilla con l’indispensabile ausilio tecnico di Lori-Ann Touchette. Le opere appartengono alla nuova stagione creativa tuttora in pieno sviluppo a difesa e sostegno della natura come vuole sottolineare l’uso del colore verde, incontrovertibile riferimento all’ambiente naturale.
Le sculture sono un assemblaggio di un repertorio di varie forme, stampate in argilla e composte insieme fino a personificare creature vegetali, manipolando sculture classiche, proiettate in una altra dimensione, biologica e organica, che divengano invenzioni figurative estranianti. La stampante 3D non è usata per riprodurre copie stereotipate di un modello ma in modo creativo, assecondando le imperfezioni che si creano durante il processo di stampa dando origine a inaspettate invenzioni estetiche utilizzate nella composizione. La scultura è inoltre arricchita di elementi naturali veri provenienti dalle pianure del Montana, intinti nella barbottina e giustapposti nella dinamica scultorea memori dell’ecosistema in cui sono cresciuti.



