top of page

"Abscondita Veritas" 2018

curated by Juan Carlos Garcias Alia

 
30 August-30 September
Honos Art Contemporary
Palazzo Muki, Faenza, Italy

 

La Primera, come vuole sottolineare il titolo, è la prima scultura di una nuova serie di figure in ceramica a grandezza naturale che propone la figura non piu come un esercizio di modellato in cui l'abilità dell'artista riproduce con uno sforzo mimetico soggettivo le sembianze del modello, valutando la bravura dell'artista quanto più verosimigliante. La nuova serie di figure vuole togliersi da questa logica e utilizzare la figura riproducendola fisicamente con l'ausilio di calchi di gesso e pervenire ad una immagine che è la somma di un processo artigianale meccanico oggettivo secondo la tradizionale prassi ceramica. L'oggettivazione del soggetto serve per concettualizzare la figura farla assurgere alla dimensione dell'idea e procurargli il passaggio al mondo dell'archetipo. Ma  visto che l'unica via di manifestazione è sperimentare attraverso il corpo per fare esperienza del reale, la scultura, diviene il luogo fisico su cui si innesta una installazione, un happening di oggetti e materie che si dispongono su di essa come un'epifania misteriosa. In realtà è il corpo che li produce ma non sarebbero visibili se l'autore non lo rendesse possibile come in una radiografia tridimenzionale, che mostra cio' essere all'interno. Si tratta di una proiezione simbolica nascosta che può essere raggiunta solo nel momento in cui viene vista e come tale il suo potere emblematico si esplicita nello stesso momento in cui ci appare. A vederla dall'esterno sembra essere stata sottoposta ad un adattamento coreografico e che le sia stato accordato di andare in scena in virtù del suo travestimento. A tal proposito mi ritorna in mente la frase di Oscar Wilde:"ogni uomo mente ma dategli una maschera e vi dirà la verità. Di questa frase il principio scatenante sembra essere," nascondere per rivelare", la chiave espressiva con cui approcciare la scultura. Ma faremmo bene a dimenticarlo e fruire della sola immagine: della fisicità della materia, della  composizione plastica e della sua presenza nello spazio. A una scultura è tutto ciò che gli è richiesto, il resto non appartiene alla scultura ma al nostro sforzo di percepirla.

bottom of page