top of page

DI

IMG_1691.HEIC

Paolo Porelli si è laureato in pittura all'Accademia di Belle Arti di Roma. Nel 1990 ha aperto il proprio studio di ceramica. Da allora, si dedica alla scultura e alla ceramica funzionale. Nel 2012 ha co-fondato Creta Rome, un centro internazionale per le arti ceramiche. È stato eletto membro dell'Accademia Internazionale della Ceramica nel 2021.

Porelli ha esposto ampiamente in Europa, Stati Uniti e Asia. Quest'anno, le sue opere sono state selezionate per importanti mostre negli Stati Uniti, in Belgio e in Italia. Questo è l'anno della (r)evoluzione verde. In occasione di "True & Real" , la rivista annuale del NCECA, curata da Judy Schwartz, Porelli ha presentato la sua installazione "Green Regeneration", realizzata durante il suo periodo come artista ospite al The Bray. Un'altra installazione realizzata al The Bray, questa volta con un'enfasi sulla stampa 3D in argilla, "3-D Iconology", è finalista al 63° Premio Faenza presso il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza. Per la mostra "Alive & Unfolding" a Namur, curata da Vasi Hirdo, ha esposto 11 sculture che compongono un "Bosco Sacro", realizzate nel suo studio di Roma.

La terza edizione del Blanc de Chine International Ceramic Art Award si è tenuta ad Hangzhou, in Cina, da settembre 2023 all'8 maggio 2024. L'installazione di Porelli "Panthèon Blanc" è composta da un gruppo di quasi 30 opere, eterogenee per natura e dimensioni, disposte su cinque file di gradini ascendenti. Ogni scultura riflette un'apertura alle influenze della storia dell'arte di ogni tempo e luogo, passando attraverso le sculture votive e le statuette di tradizione occidentale e orientale per soffermarsi sulle figure in porcellana bianca di Blanc de Chine. In Italia, quattro erme in maiolica sono state esposte questa primavera nella mostra "Dis/comfort" a Palazzo Rospigliosi a Zagarolo, curata da Alessandro Cristofari, Roberta Cristofari, Eleonora Turli e Giusy Longo. Le sue opere sono state inoltre esposte in "50 Years in the Making", la mostra per il 50° anniversario del Clay Studio di Philadelphia.

_Porelli Figure Out Holter Museum 2.jpg
Porelli Figure Out Holter Museum 1.jpg

"Figure Out: Catastrophe or Regeneration", la sua prima mostra personale in un museo americano, ha inaugurato la scorsa estate all'Holter Museum of Art di Helena, nel Montana. Le statue erano esposte in fila indiana nello spazio della galleria. In Italia, il Museo della Ceramica di Savona ha incluso la sua installazione "Madonne Protestanti" in una mostra dedicata alla Madonna "Ho visto la Madonna!" da marzo a maggio 2023. La sua opera "Global Camouflage" è stata presentata ad agosto nella mostra "in bianco. La porcellana nella ceramica d'arte italiana contemporanea", curata da Matteo Zauli e Xiuzhong Zhang, al Palazzo del Podestà di Faenza.

Dal 2011, Porelli ha partecipato a numerosi programmi di residenza internazionali. Nel 2022 è stato Guest Artist in Residence presso il Clay Studio di Philadelphia. La scorsa estate è stato Visiting Artist presso l'Archie Bray Foundation di Helena, Montana, in concomitanza con la sua mostra personale all'Holter Museum, da fine luglio a settembre 2023. Attualmente sta partecipando al simposio "FIGURES: 2024 International Ceramics Symposium", presso l'International Ceramic Studio di Kecskemét, in Ungheria.

Tra le residenze precedenti figurano la Woodman Artist Residency ad Antella, in Italia, nel 2021, e la residenza invernale per installazioni presso Arch Contemporary nel Rhode Island nel 2019/20. Da dicembre 2018 a marzo 2019, Porelli è stato residente presso l'European Ceramic Work Center nei Paesi Bassi/Sunday Morning@EKWC. La mostra personale "Protestant Madonnas", curata da André Groeneveld, presso la Firma Van Drie di Gouda, ha presentato una serie di oltre 200 sculture prodotte presso l'EKWC. All'inizio del 2017 è stato artista ospite in residenza presso il Jingdezhen International Studio, mentre ad agosto si è recato a Dehua, in Cina, per il programma di residenza del Blanc de Chine International Ceramic Art Award.

3241698994989_.pic_hd.jpg
_DSC_0019.JPG

Nel 2022 la sua installazione “Madonne Protestanti: Terzo Atto” è stata presentata all'Argillà di Faenza. Ha partecipato inoltre alla biennale di ceramica “Ethos: Keramikos 2022”, curata da Vittorio Sgarbi. Nello stesso anno il suo lavoro è stato selezionato per la 40a Mostra Internazionale della Ceramica d'Arte di Gualdo Tadino, curata da Rolando Giovannini e Nello Teodori.

Nel 2021 si è finalmente tenuta la sua mostra personale americana "From Stereotype to Archetype", dopo il rinvio dovuto al Covid. La mostra includeva due serie di opere realizzate durante una residenza del 2020 presso Arch Contemporary, basate su modelli stampati in 3D e statuette storiche (a destra sotto). Ha inoltre partecipato a "Visioni Contemporanee: Venti Artisti a Castel Sant'Angelo" a Roma con tre grandi figure di santi.

In Italia, il suo progetto in collaborazione con Maurizio Tittarelli Rubboli "RefleX: figure per la riflessione" (a destra sotto) è stato presentato in una mostra personale a Palazzo Ducale di Gubbio nel 2021. Selezionato per il 61° Premio Faenza (annullato a causa del Covid), si tratta di un'installazione di 29 figure in terracotta smaltate con lustro in smalto che si estendono lungo le diagonali di una parete rettangolare per enfatizzare ortograficamente la X finale della parola reflex. La modellazione delle sculture è stata realizzata da Porelli durante la sua residenza presso l'EKWC (European Ceramic Work Center nei Paesi Bassi). Partendo da due modelli stampati in 3D, è stato prodotto uno stampo in gesso per creare multipli. Successivamente, ogni figura è stata colata e modificata per conferire a ciascuna la propria individualità. Altre opere realizzate all'EKWC con la stessa tecnica sono state selezionate per la Biennale Internazionale della Ceramica Coreana 2021 ed sono esposte al Gyeonggi Museum of Contemporary Ceramic Art.

Paolo Porelli (1).jpg
DSC_0504.JPG

Nel 2019 è stato selezionato per la "Biennale della Ceramica di Taiwan 2020" presso il Museo della Ceramica Yingge di New Taipei City e per il "Concorso Internazionale di Artigianato di Cheongju 2019", a Cheongju, Corea, per le opere realizzate durante la residenza ICCA a Dehua, in Cina. Il "Ceramics of Europe Westerwaldprize 2019" a Westerwald, in Germania, ha visto la partecipazione della sua statua a grandezza naturale "La Primera" e dell'installazione "Globalisation Camouflage", realizzata a Dehua, in Cina. La sua opera "Triade" è stata inoltre selezionata per partecipare alla XIV Biennale Internazionale della Ceramica di Manises 2019. Nell'estate del 2018, la sua opera "Votive Wall" ha ricevuto il 2° premio al 38° Concurso Internacional de Ceràmica-CICA 2018, a L'Alcora, in Spagna. Ha partecipato con l'opera "Metallic Idols" alla Triennale Ceramic Art Andenne 2018 ("Contemporary Expressions of Italy", a cura di Martha Pachon Rodriguez) ad Andenne, in Belgio. Selezionato per rappresentare l'Italia alla mostra Open Call European Ceramic Context 2018 a Bornholm, in Danimarca, ha presentato l'installazione "Jingdezhen Quintet". Altre mostre collettive includono la 2a Porzellanbiennale a Meissen, in Germania, la biennale italiana "Ceramics in Love", la 58° Mostra della Ceramica a Castellamonte e "Tra-Vasi ovvero Vasi Comunicanti, contenitore e contenuto". nella ceramica contemporanea" nella Nobile Contrada del Nicchio a Siena. "Deconstructing the Conversation" alla Morgan Glass Gallery in collaborazione con NCECA a Pittsburgh, PA, USA, includeva tre delle sue opere figurative.

Tra le sue prime mostre personali figurano "Idols + Divinities" all'Heidmann Art Salon, Haw Contemporary, Kansas City, MO, USA (2018), e "Humanae Terrae", la sua mostra bipersonale con l'artista spagnola Sophie Aguilera Lester, curata dalla direttrice del Museo Internazionale della Ceramica di Faenza, Claudia Casali, presso la Honos Art Gallery di Roma (2017). La sua residenza presso i Red Star Studios di Kansas City è culminata nella mostra personale "Humankind: The Sublime & the Ridiculous" nel 2016. È stato inoltre artista ospite alla Kansas State University (2015), artista in residenza estiva presso la Archie Bray Foundation for the Ceramic Arts (2012), artista ospite in residenza presso il Clay Studio di Philadelphia (2011) e artista in residenza presso la Woodstock Byrdcliffe Guild (2011).

  • Facebook
  • Instagram
bottom of page