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"Visioni Contemporanee: Venti Artisti a Castel Sant'Angelo"

25 settembre-3 ottobre 2021
Museo nazionale di
Castel Sant'Angelo,
Roma, Italia
"Sante" (altezza massima 115,5 cm)

Per secoli, l'iconografia religiosa dei santi è stata un soggetto esclusivo dell'arte, dal Medioevo al XVIII secolo. L'Illuminismo ha poi sovvertito l'orientamento del pensiero introducendo i precetti della nostra cultura moderna, fondati sulla "fede" nella scienza e sul laicismo. I santi esposti sono un'interpretazione moderna di soggetti sacri, familiari alla nostra cultura ma evoluta dai processi trasformativi dell'estetica dell'arte contemporanea. Ogni scultura, la cui matrice è un modello tridimensionale, è modellata in uno stampo che rappresenta uno stereotipo che poi, con l'intervento dell'artista, riacquista la propria individualità percorrendo un percorso a ritroso verso un archetipo concettuale, rappresentato in questo caso specifico da Santa Cecilia, Giuditta e Oloferne e Maria Maddalena.

Per secoli l'iconografia religiosa dei santi è stata un soggetto esclusivo dell'arte dal medioevo al settecento. L'illuminismo ha poi sovvertito l'orientamento del pensiero introducendo i precetti della nostra cultura moderna basati sulla "fede" nella scienza e nella laicità. Le sante in esposizione sono una riproposizione in chiave attuale dei soggetti sacri, familiari alla nostra cultura ma evolute dai processi trasformativi delle estetiche dell'arte contemporanea. Ogni scultura la cui matrice è un modello 3-D è foggiata in uno stampo stereotipo che poi con l'intervento dell'artista riacquista una propria individualità facendo un percorso a ritroso verso un archetipo concettuale, in questo caso specifico rappresentato da santa Cecilia, Giuditta e Oloferne e Maria Maddalena.

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